25 novembre non solo oggi, sempre.
Il 25 novembre per lo stop alla violenza contro le donne.
Il 25 novembre infatti si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un appuntamento che non deve diventare solo simbolico, ma rappresentare una concreta occasione per fare qualcosa per un reale cambiamento. Secondo ISTAT infatti il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza, fisica o sessuale. E nel 62 % dei casi a compierla è il partner, un familiare o comunque una persona conosciuta. Nel 2021 sono stati 119 gli omicidi con vittime di sesso femminile, nel 2022 sono saliti a 126 (fonte ISTAT).
25 novembre non solo oggi, sempre.
L’assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne il 17 dicembre 1999 attraverso la risoluzione 54/134.
La ricorrenza viene celebrata il 25 novembre di ogni anno. Questa data non è casuale ma segna un brutale assassinio avvenuto nel 1960, nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise.
Il 7 aprile 2011 a Istanbul è stato firmato il trattato internazionale, promosso dal Consiglio d’Europa, conosciuto come la Convenzione di Istanbul.
L’Italia lo ha ratificato e trasformato in Legge il 1 agosto 2014.
La Convenzione di Istanbul rappresenta il primo strumento giuridicamente vincolante per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica.
La Convenzione ha un’importanza centrale nel diritto internazionale perché sancisce in modo chiaro che la violenza contro le donne costituisce una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione.
Gli obiettivi della Convenzione sono:
a) proteggere le donne da ogni forma di violenza e prevenire, perseguire ed eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica;
b) contribuire ad eliminare ogni forma di discriminazione contro le donne e promuovere la concreta parità tra i sessi, ivi compreso rafforzando l’autonomia e l’autodeterminazione delle donne;
c) predisporre un quadro globale, politiche e misure di protezione e di assistenza a favore di tutte le vittime di violenza contro le donne e di violenza domestica;
d) promuovere la cooperazione internazionale al fine di eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica;
e) sostenere e assistere le organizzazioni e autorità incaricate dell’applicazione della legge in modo che possano collaborare efficacemente, al fine di adottare un approccio integrato per l’eliminazione della violenza contro le donne e la violenza domestica.
Noi pensiamo che per contribuire ad eliminare ogni forma di discriminazione contro le donne e promuovere la concreta parità tra i sessi, ivi compreso rafforzando l’autonomia e l’autodeterminazione delle donne, il LAVORO e la FORMAZIONE siano uno strumento potente e determinante, per la libertà, per l’autonomia, per l’emancipazione, per il superamento dei pregiudizi, per la crescita personale delle donne, delle ragazze, delle persone tutte e delle nostre comunità.
25 novembre non solo oggi, sempre.
Numero 1522
HELP LINE VIOLENZA E STALKING – www.1522.eu
25 novembre non solo oggi, sempre
ARCHIVIO NEWS
25 novembre 2023 Leggi qui
25 novembre 2022, l’intervista completa a Stefania Doglioli. Leggi qui
25 novembre 2021, l’intervista a Elia Impaloni. Leggi qui