8 marzo: un augurio per la ripartenza
L’anno della pandemia da Covid è stato uno dei più difficili per il lavoro femminile: il 70% di tutti i posti di lavoro persi nel 2020 erano occupati da donne. e una situazione che rischia di aggravarsi quando finirà il blocco dei licenziamenti previsto dal governo. Anche per quanto riguarda l’imprenditoria femminile la mortalità delle imprese di donne raggiunge cifre più alte.
L’emergenza sanitaria mette a rischio la crescita delle donne nel mondo del lavoro con il tasso di occupazione che, dopo essere aumentato di 16 punti percentuali negli ultimi 40 anni è sceso al 48,6% a fine 2020, secondo l’Istat. E non va meglio sul fronte della formazione: la Dad che dallo scorso marzo ha interessate gli studenti di tutta Italia ha comportato un aumento della dispersione scolastica che ha colpito soprattutto le ragazze tra i 14 e 18 anni.
La maggior partecipazione delle donne al mercato del lavoro può avvenire solo attraverso lo sviluppo di due assi strategici: il cambiamento culturale nei confronti della presenza femminile nel mondo del lavoro e il maggiore livello di istruzione e formazione delle giovani ragazze.
Come Inforcoop Ecipa Piemonte quello che auguriamo a tutte le donne è che l’8 marzo possa rappresentare non solo un giorno di festa, ma un momento di ripartenza verso nuovi orizzonti e importanti traguardi.