Formazione Professionale al Ferrante Aporti
Il nostro impegno formativo all’IPM “Ferrante Aporti” di Torino
InforcoopEcipa Piemonte è titolare e capofila di tutte le azioni formative rivolte a minori e giovani adulti detenuti nell’Istituto Penale per Minorenni “Ferrante Aporti” di Torino. In questo impegno formativo, da sempre, abbiamo come nostri partner la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri e l’E.N.Gi.M. Piemonte“.
I corsi sono finanziati dalla Regione Piemonte attraverso la Direttiva Formazione per il Lavoro – Macro Ambito 2 – del Fondo Sociale Europeo e coprono senza interruzioni tutto l’anno, per un’offerta formativa di 3700 ore.
Il progetto formativo è condiviso dalla Direzione dell’Istituto e le nostre attività sono inserite all’interno del piano trattamentale individuale di ogni minore e giovane adulto ristretto.
In favore dei ragazzi gestiamo i seguenti corsi:
- Informatica Multimediale
- Ceramica
- Arte Bianca
- Cucina
- Grafica
- Operatore Gestore Impresa di Pulizie (Corso di Qualifica di 400 ore)
- Tecniche di pulizie.
Il laboratorio di Arte Bianca si pone l’obiettivo di fornire le conoscenze di base per la panificazione e la pasticceria, per la preparazione di alimenti e la cottura di prodotti da forno, utilizzando i macchinari della cucina. Si sviluppano in tale contesto, sperimentazioni di “scuola di cucina” recuperando la cultura gastronomica dei Paesi di origine dei ragazzi, enfatizzando il ruolo del cibo come veicolo culturale di convivialità e socializzazione.
Il laboratorio è stato migliorato con l’introduzione di docenti di diversa provenienza e formazione per offrire un’offerta variegata agli allievi e maggiormente attenta alle differenze culturali. Il laboratorio è in grado di rispondere a richieste di realizzazione di catering e partecipa ogni anno a manifestazioni esterne legate all’arte culinaria o in generale all’ambito della ristorazione.
Il laboratorio rivolto ai giovani adulti è finalizzato all’acquisizione di competenze per la realizzazione di prodotti grafici e per la produzione di file per la pubblicazione su supporto cartaceo e multimediale. Gli allievi imparano ad utilizzare software professionali per l’elaborazione grafica, per il trattamento delle immagini e per l’impaginazione di stampati ed elaborati su supporti diversi.
Il laboratorio è attrezzato per la stampa serigrafica su tessuto e per la stampa fotografica di grandi dimensioni. Come per il laboratorio di ceramica, le produzioni sono donate all’Associazione “Aporti Aperte” per le medesime finalità. Si realizzano inoltre commesse per committenti interni ed esterni (scuole, associazioni, enti), in particolare per la stampa di magliette. Quando è possibile, attraverso lo strumento della donazione vengono retribuiti i ragazzi, non si tratta di lavoro vero e proprio, in quanto non siamo in grado di generare attività produttive continuative, anche perché i nostri sono corsi di formazione, nonostante questo mettiamo in moto piccole economie, finalizzate anche all’acquisto di materiali e strumenti per il laboratorio stesso. A Luglio 2024 si è concluso la prima parte di un importante progetto nazionale, dal nome IN-TESSERE, finanziato dalla Fondazione Conad che ha sviluppato di molto la produzione in serigrafia sia nella produzione, sia nella qualità dei prodotti. Questa attività sempre gestita da Inforcoop Ecipa Piemonte è a parte dalla Formazione professionale.
Il laboratorio rivolto ai minori ha come finalità l’acquisizione di competenze e saperi relativi all’informatica di base e all’utilizzo dei principali programmi di elaborazione grafica e multimediale. L’attività è finalizzata a progetti individuali e di gruppo che hanno una particolare valenza comunicativa ed artistica.
Molte sono le collaborazioni con la Scuola presente in Istituto, con la quale si svolge un lavoro comune su molti progetti.
Il corso è finalizzato all’acquisizione di competenze nel processo di produzione di manufatti/beni artistici, per i quali il minore/giovane adulto è sollecitato a scoprire il valore del lavoro manuale e artistico,
L’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alla ideazione, progettazione e lavorazione di manufatti/beni artistici, con competenze nell’utilizzo degli strumenti e delle tecniche richieste dalle specifiche lavorazioni.
Il corso prevede anche la produzione di elaborati in ceramica finalizzati a progetti specifici sia per l’Istituto stesso, sia per l’esterno. I manufatti prodotti vengono donati all’Associazione di Volontariato “Aporti Aperte” che opera al Ferrante, la quale attraverso i suoi canali e contatti “commercializza “i prodotti, rinvestendo il ricavato economico in progetti rivolti ai detenuti stessi. Alcuni dei manufatti in ceramica sono esposti in vendita presso il negozio “Freedhome” di Torino che commercializza le produzioni delle carceri italiane.
Il laboratorio finalizza l’attività anche per la partecipazione a concorsi artistici, abbiamo vinto più volte premi nazionali (Concorso Sciacca) e anche per l’esposizione in mostre del settore.
Ultima collaborazione con la Fondazione “Sandretto Re Rebaudengo”, dove un nostro vaso è esposto nel museo di Arte Moderna.
Il corso rivolto ai minori si svolge durante tutto l’anno per tre giorni alla settimana.
Ha l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi che a turno fanno i refettoriani (impegnati nel portare le colazioni, pulire la sezione e sparecchiare per il pranzo e la cena) insegnandogli a tenere in ordine spazi comuni dell’Istituto e le proprie celle.
Il corso rivolto ai giovani adulti è finalizzato all’acquisizione di una qualifica professionale.
L’attività ha una durata di 400 ore. Gli allievi acquisiscono competenze nella gestione di interventi di pulizia ordinaria e straordinaria, di base e industriale, curando anche le attività di disinfezione, sanificazione, disinfestazione e derattizzazione, nel rispetto delle normative ambientali e di sicurezza vigenti.
Per questo corso è previsto uno stage simulato all’interno dell’Istituto. I ragazzi coinvolti sostengono l’esame di qualifica con commissione regionale.
Lavoriamo per valorizzare competenze e conoscenze, spesso inattese, dei nostri ragazzi e crediamo che l’esperienza di privazione della libertà, possa essere un’opportunità per un cambio di rotta e potersi reinserire nella Comunità Locale con qualche capacità in più per poter riprendere un percorso formativo interrotto o trovare un’occupazione.
Per questo lavoro abbiamo bisogno dell’impegno di tutti quelli che ci lavorano affianco: Educatori, Assistenti Sociali, Psicologi, Polizia Penitenziaria e Volontari.