Conduttore Impianti Termici
Patentino di 2° grado
Finanziato per lavoratori e imprese
90 ore
Formazione Continua per Occupati.
Formarsi lavorando.
Corso per conduttore impianti termici.
Presentato nell’ambito della formazione dei lavoratori occupati per l’aggiornamento, la qualificazione e riqualificazione delle loro competenze professionali, al fine di mantenere i livelli occupazionali e permettere la mobilità professionale dei lavoratori.
L’incremento delle competenze delle persone occupate è promosso favorendo l’accesso a un’offerta formativa qualificata e personalizzata per la crescita professionale.
D.G.R. 31 luglio 2023 n. 22-7320 della Regione Piemonte, con il quale è stato approvato l’Atto di Indirizzo per la formazione individuale continua e permanente
Patentino di 2° grado, ex art. 287 del d.lgs.152/2006, di potenza superiore a 𝟐𝟑𝟐 𝐤𝐖
Obiettivi del corso per Conduttore Impianti Termici:
Il percorso attraverso, lezioni frontali, sessioni di riconoscimento della strumentazione e almeno una visita ad una centrale termica significativa e in attività, propone di fornire le conoscenze e competenze necessarie a eseguire le operazioni di prima accensione stagionale dell’impianto condotto, a seguire il funzionamento stagionale dello stesso apportando le regolazioni necessarie ed eseguendo i controlli di routine.
Informazioni utili per il corso conduttore impianti termici
Scarica la locandina del corso conduttore impianti termici
Il patentino di 2° grado per conduttore di impianti termici è il requisito obbligatorio previsto dall’articolo 287 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. per chiunque voglia svolgere la mansione di conduzione di impianti termici civili di potenzialità superiore a 232Kw.
Il conseguimento del patentino è vincolato alla frequenza dei corsi per il rilascio dell’idoneità disciplinati dalla D.G.R. n. 1- 157 del 14 giugno 2010, modificata dalla determinazione n. 276 del 24.04.2015. Il candidato in esito al corso per conduttore impianti termici, dovrà sostenere un esame davanti a una commissione composta da: Presidente – dirigente della Provincia, competenti per territorio e per materia o da un loro delegato; Esperti – componente designato dall’ARPA ‘Piemonte – componente designato dalla Direzione regionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; componente designato dall’Agenzia formativa.
Il patentino di abilitazione di 2° grado alla conduzione degli impianti termici è valido su tutto il territorio nazionale.
Programma didattico del corso per conduttore impianti termici:
– Elementi di termotecnica
– La combustione
– Tecniche di riscaldamento dell’acqua
– Tecniche di regolazione dell’impianto
– Tecniche di controllo delle emissioni inquinanti
– Tecniche di analisi del consumo energetico
– Normativa di settore
– Caratteristiche e tipologie degli impianti termici e componenti
– Dispositivi di controllo e sicurezza
– Elementi di manutenzione impianti termici
Saranno trattati gli aspetti relativi a pari opportunità tra uomini e donne e non discriminazione, allo sviluppo sostenibile ed alle competenze digitali trasversali /tecnologie informatiche.
Requisiti di accesso al corso:
Età minima 18 anni. Diploma di scuola secondaria di primo grado.
Per gli stranieri è inoltre indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana orale e scritta che sarà verificata attraverso un test di ingresso: Lingua italiana – livello L2.
Prova finale:
Standard con commissione esterna.
Prova Tecnico-Scientifica: questionario di 20 domande a risposta chiusa
Durata: 1 ora – Soglia 70/100 punti – Peso – 40/100
Colloquio
Durata: 4 ore – Soglia 50/100 punti – Peso – 60/100
Per maggiori informazioni sulla nostra proposta formativa in ambito sicurezza, clicca qui
Certificazione in uscita
IDONEITA’ per chi avrà frequentato almeno l’80% delle ore del corso e superato la prova finale.
Quanto costa il corso conduttore impianti termici
€ 344,25 con il buono formazione della Regione Piemonte.
Completamente gratuito per donne e per persone con ISEE minore o uguale a € 10.000,00
Chi può chiedere il buono formazione della Regione Piemonte
Le persone occupate, maggiorenni, domiciliate in Piemonte e quelle domiciliate al di fuori del territorio regionale ma occupate presso un datore di lavoro localizzato in Piemonte sono destinatarie del buono formazione della Regione Piemonte,
I titolari e coadiuvanti d’impresa, i professionisti iscritti a relativi ordini/collegi e i lavoratori autonomi titolari di partita IVA non possono richiedere il buono formazione per attività direttamente o indirettamente collegate con la propria attività professionale. Per maggior informazioni, vai alla nostra pagine dedicata cliccando qui
Come chiedere il buono formazione della Regione Piemonte
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