Istanze al via per il Fondo Nuove Competenze 2023

12 Dicembre 2022Newsby iep-UsR_781

Dal 13/12/2022 è possibile presentare istanza al Fondo Nuove Competenze 2023.

I beneficiari hanno tempo fino al 28/02/2023.

Scarica la nostra videoguida sul Fondo Nuove Competenze 2023 qui

L’istanza di accesso ai contributi previsti dal rifinanziato Fondo Nuove Competenze 2023 potrà essere presentata a partire dalle 11.00 di domani, martedì 13 dicembre 2022, tramite la piattaforma dedicata MyANPAL utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS fino al 28 febbraio 2023 (leggi la nostra news “Fondo Nuove Competenze 2023” del 29 novembre 2022). Il datore di lavoro può presentare una singola istanza con un unico progetto formativo.

Il Fondo Nuove Competenze è uno strumento di politica attiva del lavoro istituito per contrastare gli effetti economici della pandemia da Covid 19 e completa il Piano Nazionale Nuove Competenze previsto nell’ambito del PNRR quale “quadro di coordinamento strategico per gli interventi di aggiornamento/riqualificazione volti a fronteggiare i fabbisogni di nuove competenze derivanti dalle transizioni digitali ed ecologiche e dagli effetti della pandemia da COVID 19”.

Chi può presentare l’istanza al Fondo Nuove Competenze 2023

Tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che abbiano stipulato entro il 31 dicembre 2022 gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro destinati a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.

In cosa consiste il contributo del Fondo Fondo Nuove Competenze 2023

Il Fondo Nuove Competenze rimborsa il costo delle ore di lavoro rimodulate destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità:

a) la retribuzione oraria, per un ammontare pari al 60 per cento del totale;

b) gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per l’intero;

c) la quota di retribuzione oraria è rimborsata per l’intero in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda. Tali accordi devono prevedere una riduzione di almeno un’ora (1 ora) del normale orario di lavoro settimanale.

Quali sono le competenze interessate dal Fondo Nuove Competenze 2023

Sostenere imprese e lavoratori in relazione ai cambiamenti connessi alla doppia transizione digitale ed ecologica:

- innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali;
- innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili;
- innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque; o innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;
- innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;
- promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.

Contributo massimo del Fondo Nuove Competenze 2023

10 milioni di euro

Guarda la nostra video guida Fondo Nuove Competenze 2023

Modalità di erogazione della formazione

Sono soggetti erogatori dei percorsi formativi tutti gli enti accreditati a livello nazionale e regionale, o altri soggetti, anche privati, che per statuto o istituzionalmente, svolgono attività formativa, ivi comprese università (statali e non), scuole superiori, Its.

Il datore di lavoro non potrà essere soggetto erogatore della formazione.